WhatsApp ieri ha denunciato la società israeliana di cybersicurezza NSO Group, presso un tribunale federale della California, poiché avrebbe impiegato la sua tecnologia di spionaggio per controllare 1400 persone in 20 Paesi – per lo più giornalisti e attivisti dei diritti umani.
I ricercatori di cybersicurezza, che hanno scoperto l’impiego della tecnologia NSO, hanno svelato che lasciava tracce, come ad esempio la chiamata WhatsApp al telefono della vittima che a prescindere dalla risposta inoculava lo spyware.