tra sampietrini e marciapiedi bloccati dagli scooter, ascensori troppo stretti e scarsi servizi per chi ha problemi di vista o di udito, il lavoro da fare per rendere quanti più luoghi accessibili a tutti è ancora tanto.
Com’è nata Willeasy Pensata per la prima volta 6 anni fa da William Del Negro, imprenditore friulano affetto da nanismo, Willeasy si definisce “il primo ecosistema italiano dell’accessibilità” e mette a disposizione un motore di ricerca per trovare il posto più adatto in base alle necessità e un’app che permette di mappare i vari luoghi (dai parcheggi ai musei, da ristoranti e hotel e biblioteche), rilevando grandi quantità di dati specifici sulla loro accessibilità.