Dalla società di Redmond si spiega infatti che nel caso dei sistemi Windows 10 sui quali è configurato l'utilizzo di un proxy o di un server VPN alcune tra le applicazioni più utilizzate, compresi programmi quali Microsoft Teams, Office, Office 365 e Outlook non risultavano più in grado di scambiare dati in rete.
I tecnici di Microsoft hanno provveduto a rilasciare un aggiornamento out-of-band per Windows 10, all'infuori ciò dela giornata abitualmente scelta per la distribuzione delle patch (il secondo martedì del mese), al fine di risolvere un problema emerso nei giorni scorsi e lamentato da diversi utenti.