No, stiamo parlando dell'Aprilia RS 660 (di cui vi abbiamo già parlato in tante occasioni, avendola anche già provata) e della Yamaha YZF R7, nuova media sulla base della piattaforma CP2 che ha diviso gli appassionati fra chi ha accolto a braccia aperte l'arrivo di una moto semplice ma efficace, e chi invece ha gridato al sacrilegio per l'uso di un nome leggendario.