A novembre Google annunciava lo stop alla tolleranza di quegli strumenti che riuscivano a bloccare gli annunci sui video YouTube, una possibilità garantita dall'abbonamento a YouTube Premium che invece un banale ad blocker riusciva a garantire il più delle volte gratis.
Gli spettatori che usano queste app di terze parti potrebbero notare dei problemi di buffering o visualizzare l'errore "Il seguente contenuto non é disponibile su questa app" provando a vedere un video.