Concludendo infine con la regia, bisogna ammettere che Ruben Fleischer tira fuori il meglio di sé proprio con Zombieland, riequilibrando in buona parte le sue energie artistiche e dando il giusto sfogo alla sua creatività.
Sembra insomma che Doppio Colpo abbia tenuto fede alla regola più importante di Zombieland:
Doppio Colpo si ritrova finalmente il Fleischer di dieci anni fa, dalla mano e dalla visione ferme e centrate, di carattere, senza sforare mai nell'autoriale (non ha dei suoi precisi stilemi), divertito, intenzionato a fare bene.