sono passati 50 anni dal 2 febbraio 1971, il giorno in cui a Ramsar (città iraniana che sorge nei pressi del Mar Caspio) fu firmata la convenzione che ha preso il nome della stessa località e che riguarda la protezione internazionale delle zone umide.
Con le sue decisioni, linee guida e dibattiti, la Convenzione nasce anche per rispondere all’esigenza di invertire il processo di trasformazione e distruzione delle zone umide quali ambienti primari per la vita degli uccelli acquatici, che devono percorrere particolari rotte migratorie attraverso diversi Stati e Continenti per raggiungere ad ogni stagione i differenti siti di nidificazione, sosta e svernamento.