Lo stesso col conte disperato e incorreggibile.
Mai trovato un altro come Tognazzi che ridendo ti attaccasse l’angoscia.
Tognazzi parte con l’imitazione:
Di una carriera ricchissima, partita dalla rivista più ingrata, passata per la tv e il teatro serio, infine spiaggiata sui cascami di una commedia all’italiana sempre più spietata ma fine a se stessa, Tognazzi resta prigioniero del suo personaggio più indimenticabile, il conte spiantato Lello Mascetti di “Amici miei”.