Chi, come me, è passato dal processori G4 ai Core Duo, ben ricorderà Rosetta, l'emulatore creato da Cupertino per l'esecuzione con i processori x86 dei programmi pensati per PowerPC, la cui presenza all'interno del sistema operativo ha consentito un passaggio indolore da un'architettura all'altra, pur con qualche lieve rallentamento delle app, dando il tempo agli sviluppatori di riprogrammare i propri software per i Mac del nuovo corso.