Scritto da Giulio Rapetti, in arte Mogol, e da Lucio Battisti nel 1966, il brano racconta di un adulterio, argomento considerato ancora tabu per quell'epoca, e venne portato al successo per la prima volta dall'Equipe 84 nel 1967 Le sonorità innovative, che richiamavano la psichedelia, e il testo che trattata un argomento fino a quel momento tabu (ovvero, l'adulterio) hanno fatto di «29 Settembre» una delle canzoni simbolo della musica italiana.