Nel 1996 Williams avviò la sua carriera da solista con “Freedom”, una cover di George Michael che raggiunse il numero 2 nella classifica dei singoli nel Regno Unito, e poco dopo cominciò a collaborare con l’autore e produttore Guy Chambers, che sempre nel documentario descrive come una delle due metà della «band di Robbie Williams».
Un lavoro straordinario», ha detto Robbie Williams in un’intervista data lo scorso ottobre a Chris Heath, già autore della sua biografia Reveal.