La caccia èaperta Dopo il suo brillante esordio con Scare Me in uno degli anni più complessi e difficili dell'ultimo secolo, Josh Ruben torna dietro la macchina da presa per una nuova commedia horror di grande ingegno e ragionata fattura, scritta con penna divertita e affilata dalla talentosa Mishna Wolff.
Ci riesce alla perfezione, a dire il vero, e questo anche seguendo e valorizzando senza mai fagocitare la sceneggiatura puntuale e al vetriolo della Wolff, capace di unire folklore e orrore da cuore nero d'America in un meccanismo narrativo che si prende il tempo necessario per presentare la scena, innescare i conflitti, depistare, incuriosire, appagare e terminare con un terzo atto in escalation dove risulta evidente l'intelligenza dell'autrice, che riesce insieme a Ruben a confezionare una horror comedy di livello paragonabile persino a Quella casa nel bosco di Drew Goddard (con tutte le dovute differenze del caso).