Tornando al titolo di questo post, i soldi di questo recente finanziamento andranno nella realizzazione e ampliamento del polo scientifico tecnologico dell’ENEA a Frascati, vicino a Roma, con ricadute trentennali su lavoro ed economia, dato che sono previsti 500 posti di lavoro, senza contare l’indotto.
A Frascati in particolare si dovrà costruire una parte cruciale di questo progetto, denominata Divertore, da applicare al Tokamak già realizzato, con cui si proverà a capire se effettivamente il plasma alle enormi temperature può essere contenuto e gestito, perché la cosa non è scontata.