La missione congiunta delle agenzie spaziali europea (Esa) e russa (Roscosmos), che il prossimo settembre avrebbe dovuto essere lanciata verso Marte, non partirà.
Motivo per cui, all’unanimità, il Consiglio dei 22 Stati membri dell’agenzia, ancora in corso a Parigi mentre queste righe vengono scritte, “ha riconosciuto l'attuale impossibilità di svolgere la cooperazione con Roscosmos sulla missione rover ExoMars con un lancio nel 2022 e ha incaricato il direttore generale di adottare misure appropriate per sospendere le attività di cooperazione”.