ROMA - In azienda li chiamano "I Nasi", perché la loro più grande qualità é quella di aver sviluppato un olfatto formidabile.
Se ad esempio la plastica della plancia ha un odore che non garba all'equipe dei Nasi, arrivederci e grazie, il fornitore o si adegua o verrà sostituito.
Tutto parte da un sensore magico, a sua volta attivato da un filtro a base di fibre sintetiche, in grado di rilevare i livelli di PM 2.