Anticipato da una toccante e suggestiva serie di testimonianze personali – postate sui canali Social della cantautrice attraverso brevi ed intense clip realizzate dall’estro creativo di Ileana Sirto e rese possibili grazie alla visione e alla sensibilità del videomaker Michele Maggi e del regista Gianluca Barillà di Gem Meta Deal -, in grado di avvalorare l’accezione liberatoria del pezzo, rendendo egregiamente in immagini il viaggio interiore dei protagonisti, che inizia da una condizione di sofferenza – «ti ho sempre amato, fin dall’inizio, non è mai stato facile ed ora tutto tace» – e disillusione – «ti ho sempre cercato, un po’ lo faccio ancora, ancora e sempre in questo oblio, ti starò accanto da lontano» -, terminando con una consapevolezza di sé ed una serenità ritrovate, “Addio (Ti sto lasciando andare)”, vuol essere un’àncora salvifica di note ed anima e, al contempo, una cintura di salvataggio sicura e avvolgente, un porto in cui rifugiarsi dopo aver salpato gli ormeggi dell’imbarcazione del nostro cuore, rifornendosi di provviste di autostima, nel cambio, doloroso ma necessario, da una rotta nota ma insita di tempeste e mareggiate – «ti sto lasciando andare, non mi trascinare»;