Ovviamente Facebook riceverà delle informazioni limitate rispetto agli utenti e al loro rapporto con Spotify come il tipo di abbonamento e alcuni parametri per personalizzare l’esperienza col miniplayer.
In sostanza, i contenuti potranno essere condivisi dalla piattaforma di musica in streaming su Facebook nello stesso modo in cui oggi condividiamo un articolo o una foto e, una volta pubblicati, gli ascoltatori potranno semplicemente cliccare play e ascoltarli anche mentre continuano a scrollare la bacheca (diversamente da quanto accade adesso con i video in riproduzione che, procedendo oltre, si interrompono), controllando la riproduzione col miniplayer che rimarrà visibile in basso.