Può capitare che l'Agenzia delle Entrate riscontri anomalie nella dichiarazione dei redditi di un contribuente e lo inviti a pagare determinate somme.
Oltre a queste, o anche in loro assenza, il Fisco può utilizzare i cosiddetti avvisi bonari, ovvero comunicazioni con cui informa che è stata rilevata un'irregolarità e chiede di pagare una sanzione Come si legge sul sito dell’Agenzia, le comunicazioni di irregolarità derivanti dal controllo automatico sono inviate o con raccomandata A/R presso il domicilio fiscale del contribuente che ha emesso direttamente la dichiarazione, o tramite posta elettronica certificata (Pec) all'indirizzo risultante dall'Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata (INI-PEC) o attraverso il canale Entratel, all’intermediario che ha inviato in via telematica la dichiarazione La ricezione di un avviso bonario non deve mettere in allarme il contribuente dal momento che non comporta sempre il pagamento di una sanzione.