Quasi due anni fa, osservando il decadimento generale di qualità nei maggiori sistemi operativi sia desktop sia mobile, lanciai un appello a realizzare aggiornamenti più sostenibili.
Per avere aggiornamenti davvero sostenibili occorre secondo me un cambiamento culturale.
Era una richiesta rivolta ad Apple, Google e Microsoft, quasi un'implorazione più che un invito a rimettere la qualità al centro dei rilasci, invece della quantità.