Lo stesso decreto non ha modificato l'aggiornamento dei redditi, dal momento che l'attuale disciplina dell'Isee corrente già permette l'aggiornamento dei dati reddituali con riferimento ai redditi degli ultimi dodici o due mesi.
Come sottolineato nel messaggio dell'Inps, ai fini della successiva richiesta dell'erogazione delle prestazioni, l'Isee corrente, aggiornato nella sola componente patrimoniale o in entrambe le componenti (patrimoniale e reddituale), ha validità fino al 31 dicembre dell'anno di presentazione del modulo sostitutivo della Dsu.