I ricercatori di Check Point hanno spiegato che nel caso di 9 app Android pubblicate fino a poco tempo fa sul Google Play Store è stato utilizzato un approccio Malware-as-a-Service.
Se un'app pubblicata sul Play Store di Google può scaricare, una volta installata, componenti malware capaci di sottrarre dati personali e credenziali degli utenti (come quelle per l'accesso ai conti correnti bancari) oltre che consegnare il controllo remoto del telefono ai criminali informatici siamo davvero giunti a un punto di non ritorno.