Tra gli altri risultati delle ricerche di Alessandro Volta vi sono la scoperta delle proprietà del "gas delle paludi" (1776, in seguito verrà chiamato Metano) e la formulazione della legge di dilatazione dei gas.
La polemica generata dalla sua scoperta, tra voltiani (dell'università di Pavia) e galvaniani (università di Bologna), che durerà fino alla fine del secolo, induce Volta a proseguire gli studi realizzando un apparecchio a colonna, poi chiamato "apparecchio a pila", di cui dà notizia nel 1800 in una lettera a Joseph Banks, presidente della Royal Society e per il quale Volta avrà fama mondiale.