A lei sono state intitolate strade e giardini, e a lei è dedicato il libro di Paolo Facchinetti “Gli anni ruggenti di Alfonsina Strada”, lo spettacolo di teatro e di musica “Alfonsina Corridora” e canzoni come “Alfonsina e la bici” cantata dai Têtes de Bois.
Nel 1915 Alfonsina sposa Luigi Strada, meccanico e cesellatore, che invece la incoraggia e le compra una nuova bicicletta da corsa come regalo dinozze I due, si trasferitesi a Milano un anno dopo, cominciano ad occuparsi con serietà della carriera sportiva di Alfonsina che cominciò ad allenarsi regolarmente sotto la guida del marito.