Rodriguez, quindi, a modo suo reinterpreta Cameron e fa uso del motion capture e di tutti i ritrovati tecnologici della factory del cineasta, rendendo sempre più lontani i tempi degli esordi low budget che lo videro alle prese con opere come El mariachi;
Angelo della battaglia troviamo anche il motorball, gioco per il quale l’autore del manga si è dichiaratamente ispirato al film Rollerball e che ben si sposa con la storia e le capacità del regista nel gestire le numerose sequenze d’azione, anche se alcuni ritagli romantici (necessari, probabilmente, per il grande pubblico) rischiano di far perdere il vero punto di vista del fumetto e, forse, anche dell’idea centrale di Cameron.