Alla fine degli anni ’90 si è proceduto allo spacchettamento dell’Alitalia come mai era avvenuto prima, con la creazione di un’Alitalia Team che doveva rappresentare la nuova azienda e mantenendo aerei vecchi e personale più anziano, chiaramente più costoso, nella vecchia azienda.
Ma Alitalia non doveva crescer e così si ridusse ulteriormente l’attività di volo e dopo la crisi del 2014 si sperimentò la “collaborazione” con l’Etihad che però, molto più aggressiva, si appropriò di asset importanti di Alitalia come il Programma commerciale Millemiglia e gli slot per Londra, scaricò sulla compagnia italiana costi e spese senza senso e poi abbandonò la barca nel 2017.