Draghi ha un senso a Palazzo Chigi per la sua capacità attesa di attuare riforme pro-crescita. E se davvero al board del 10 giugno si avviasse il dibattito sul ritiro degli stimoli monetari, l’allarme spread scatterebbe quasi in automatico.
Potrebbe sembrare ridicolo anche solo dissertare di allarme spread con livelli come questi, abituati come siamo a ben altri differenziali.