Indicata come l’energia dell’avvenire della Francia, il governo Macron s’impegna non solo a sviluppare una produzione d’idrogeno verde redditizio, ma anche per la sua diffusione capillare nei trasporti pesanti, scommettendo sulla parità di costo con il diesel entro il 2030.
Di idrogeno come combustibile alternativo si parla dai tempi del primo shock petrolifero, poi è tornato di moda all’inizio del millennio con il best seller di Jeremy Rifkin “Economia dell’idrogeno”, che fece molti proseliti (l’autore è stato temporaneamente anche tra i consulenti del governo giallo-verde) e fece spendere in modo spropositato rispetto agli inesistenti risultati ottenuti.