Il protagonista del film, proprio come nel mito greco delle Erinni, continuerà a sentirsi “perseguitato” dalla figura di Tyler fino a quando, nell’ennesima lotta con il suo alter ego, riuscirà a superare questa scissione e ad integrare entrambe le parti in un’unica personalità.
Una metafora di questo può essere rintracciata nel mito greco delle Erinni, divinità persecutorie e terrifiche, capaci tuttavia di mostrare anche un lato benevolo (venivano allora chiamate Eumenidi) allorquando gli esseri umani fossero disposti a riconoscere e pentirsi delle proprie “colpe”.