Allo stesso tempo, però, trovo il modello del “senza barriere” alle casse, molto più funzionale per chi la spesa alimentare può e vuole ancora andare a farla fisicamente, ma a prescindere se andrà al supermercato o meno, la vera rivoluzione della spesa alimentare Glocal (lasciatemi passare questo termine improprio) avverrà, a mio avviso, proprio dalle periferie metropolitane, dove le persone pagheranno attraverso sistemi di tracciamento “trasparenti” semplicemente tramite una carta (microchip nel futuro prossimo) dove sarà registrata la propria capacità di spesa in base al proprio fabbisogno alimentare.