AMD ha puntato su offrire un più elevato numero di core, ben evidente con il passaggio al numero di 32 nel debutto delle CPU Ryzen Threadripper di seconda generazione, mentre Intel ha potuto beneficiare di frequenze di clock più elevate e di una superiore efficienza a livello di singolo core.
La famiglia di processori Ryzen Threadripper ha debuttato sul mercato con le prime versioni nel corso dell'estate 2017, rappresentando una radicale novità rispetto a quanto offerto da AMD in precedenza.