utilizzando la batterioterapia fecale, un gruppo di ricercatori australiani ha osservato come il cambiamento del microbioma (l’insieme dei microorganismi che vivono in associazione con un organismo multicellulare) gastrointestinale dei koala consentisse loro di nutrirsi anche di specie non preferite di Eucalyptus.
Ogni anno, un gran numero finisce in clinica, dove può essere trattato con antibiotici che alterano il microbioma intestinale, un effetto che potrebbe essere contrastato proprio con la batterioterapia fecale, rifinita in modo da aumentarne l’efficienza.