L'anno seguente, nel 1921, Anatole France viene insignito del premio Nobel per la Letteratura "in riconoscimento della sua brillante realizzazione letteraria, caratterizzata da nobiltà di stile, profonda comprensione umana, grazia, e vero temperamento gallico".
Celebre in tutta la Francia, Anatole France viene insignito della Legion d'onore;
Dal 1863 Anatole France inizia a collaborare a riviste bibliografiche, come il "Bullettin du bouquiniste", lo "Chasseur bibliographe" e l'"Intemediaire des chercheurs et des curieux", finché nel 1867 viene assunto dall'editore parigino Lemerre come lettore: