Secondo quanto riporta TechCrunch, l’applicazione di Google, che si chiama Screenwise Meter, non è altro che una versione ribrandizzata di Facebook Research, l’app-spia utilizzata da Mark Zuckerberg & C.
E sempre come il social network blu, Google ha pagato utenti maggiorenni, ma anche minori dai 13 anni in su, per installare la sua app.
Naturalmente, la politica sulla privacy di Apple impedisce la raccolta di queste informazioni, e così Google (come Facebook) ha aggirato l’App Store distribuendo la sua app all’interno di un (finto) programma di ricerca che va avanti dal 2012.