Due documenti recentemente pubblicati da Legambiente esprimono il punto di vista dell’associazione ambientalista riguardo la conservazione della fauna selvatica in Italia e il fenomeno del bracconaggio.
Federcaccia non ha mai fatto mistero di aver riconosciuto in passato a Legambiente nazionale un approccio non ideologico alla gestione della fauna, che la distingueva in molti casi dalle associazioni di ispirazione animalista quali LAC, LAV, ENPA, LIPU e altre, rendendola un interlocutore credibile e non estremista sulle questioni faunistico ambientali con cui dialogare evitando l’inutile “muro contro muro” che nel nostro Paese, a differenza di altre realtà europee, ha sempre caratterizzato i rapporti fra caccia e tutela ambientale presentandole falsamente come inconciliabili.