"Non appena abbiamo la connessione tra animali e computer, possiamo osservare il flusso di informazioni molto più da vicino e scoprire come le api salvano le informazioni, come le comunicano e come le filtrano", spiega Thomas Schmickl, biologo dell'Università di Graz e coordinatore del progetto ASSISIBF.
Gli scienziati di questo progetto di ricerca europeo hanno programmato i piccoli robot per cercare di far sì che le api rispondano a stimoli come le vibrazioni, i cambiamenti nei flussi d'aria e , specialmente, le variazioni di temperatura.