In particolare, app store, motori di ricerca e social media dovranno applicare condizioni trasparenti, ragionevoli e non discriminatorie nei confronti di altre aziende.
Le nuove regole si applicheranno infatti ex ante, e negli eventuali processi dovranno essere i giganti del web provare che la loro condotta non ha violato la concorrenza, invece di far ricadere l’onere della prova sulle autorità antitrust come accaduto finora.