Secondo quanto riportato dai media australiani, al centro della disputa ci sarebbe un accordo del 2014 che i lavoratori australiani stanno cercando di abrogare, dal momento che nega diversi diritti tra cui la possibilità di prendere giorni di riposo consecutivi, di accedere ad almeno 12 ore di pausa nel caso in cui si svolga un turno, di assentarsi nei weekend e molto altro ancora, oltre a stabilire una paga per gli straordinari che non viene considerata congrua.