Sta avvenendo un inatteso ribaltone sull’asse Milano Roma.
Come mi spiega l’amico Alberto Montorfano, che fa parte di uno di questi collettivi, Post-Ex a Centocelle, questi spazi condivisi sono come dei laboratori, dove la prima preoccupazione è sul fare prima che sull’esporre.
Manca anche quella nuova autocoscienza delle periferie che invece sentiamo sulla bocca dei nuovi artisti romani, quando ti dicono, “vieni a trovarci a Centocelle”.