Il quale, da allora, non è mai davvero riuscito a tornare ai livelli di quel film così bello e potente, e che di sicuro non l'ha fatto con questo suo nuovo Arthur Rambo, a dispetto di pur lodevoli tentativi e di un titolo da applausi a scena aperta:
Nel film di Cantet, che è tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto, Arthur Rambo è lo psudonimo usato da un ragazzo francese, immigrato algerino di seconda generazione, per scrivere una serie di tweet dai contenuti piuttosto forti, chiaramente provocatori, nei quali questo personaggio "di fantasia" se la prende con le istituzioni francesi, dà addosso a omosessuali e ebrei, spalleggia nemmeno troppo velatamente le sanguinose azioni del terrorismo islamico in Francia.