A 67 anni, con 20 anni di contributi minimi, in teoria si avrebbe diritto alla pensione di vecchiaia.
Il calcolo interamente contributivo della pensione dà però diritto al trattamento di vecchiaia con soli 5 anni di contributi anziché 20, una volta compiuti 71 anni di età;
Secondo l'organismo presieduto da Mario Draghi "l'impatto massimo dell'invecchiamento si produrrà quando la generazione del baby boom vada in pensione in alcuni Paesi dell'eurozona, mentre in altri arriverà più tardi".