“La proposta di Assogestioni al Mef” andrebbe ad aggiungere “un’ulteriore categoria di investitori non professionali che possono accedere ai Fia riservati, individuando una soglia di accesso più bassa, ma con alcuni presidi a tutela degli investitori”, scrive l’associazione.
Dopo aver incassato con successo l’introduzione dei nuovi Pir alternativi, Assogestioni rilancia la consultazione con il ministero dell’Economia sull’aggiornamento della normativa per una diversa categoria di fondi il cui potenziale, in Italia, sarebbe ancora largamente inespresso.