La vulnerabilità affligge, come detto, la maggior parte delle distribuzioni Linux ma anche sistemi operativi Unix-like così come i prodotti di Google ed Apple e i sistemi VPN OpenVPN e WireGuard.
Un gruppo di ricercatori dell'Università del New Mexico ha scoperto una lacuna di sicurezza nelle principali distribuzioni Linux che permetterebbe ad utenti malintenzionati di iniettare codice arbitrario, quindi potenzialmente pericoloso, nei flussi di dati scambiati via VPN.
www.ilsoftware.it 26/04/2024 16:18 -
esistono varie metodologie per installare le applicazioni nella nota distribuzione Linux, Ubuntu offre diversi strumenti per disinstallare programmi.