I suddetti aumento sono riconosciuti in favore della imprese a titolo di compensazione ossia a ristoro dei maggiori costi sostenuti per l’acquisizione dei materiali nei rapporti contrattuali con le stazioni pubbliche appaltanti.
E’ stato firmato il decreto che mette nero su bianco le variazioni dei prezzi dei materiali da costruzione registrate nel secondo semestre del 2021 (rispetto alla media del 2020).