contenti tutti, imprese che fanno finta di respirare e sindacati che fanno finta che lì ci sia ancora lavoro .
l’allusione, giusta e vera, per carità, ma forse un tantino troppo evocativa, al previsto stop nel 2035 alla vendita di nuove auto che producono emissioni di carbonio, che “se non accompagnata da interventi, potrebbe portare in Italia a una perdita di circa 73mila posti di lavoro di cui 63mila nel periodo 2025-2030”, lascia intendere ai nostri occhi più un riemergere dell’italianissimo “tengo famiglia” che un ragionevole percorso di riforma e di sfida al futuro.