Governo e Autostrade per l’Italia hanno raggiunto l’altra notte un accordo per arrivare a un nuovo assetto societario del concessionario autostradale, la cui maggioranza passerà in mano a Cassa depositi e prestiti, prevedendo anche “misure compensative” per 3,4 miliardi di euro, il rafforzamento del sistema di controlli e l’aumento delle sanzioni a carico del concessionario.