Per questo, il network della Clean Clothes Campaign chiede a tutte le aziende che non l'hanno ancora fatto di firmare immediatamente l'Accordo internazionale per la salute e la sicurezza nel settore tessile e dell'abbigliamento.
"Ad esempio - si legge in un documento diffuso dalla Campagna Abiti Puliti - è il caso di una fabbrica fornitrice di IKEA dal 2007, dove la prima ispezione dopo il crollo di Rana Plaza ha evidenziato diverse violazioni della sicurezza trascurate dal sistema di monitoraggio dell’azienda: