quotate a Wall Street e quindi dichiarati alla Sec americana (tra queste ci sono la Ferrari, la Fiat e Cnh Global), la Banca d’Italia ha in portafoglio altri 4 miliardi di dollari in azioni acquistate nelle Borse europee e in Giappone.
che non avendo obblighi di disclosure sugli acquisti effettuati nell’Eurozona, Bankitalia ha scelto di non rivelare i nomi delle aziende in cui ha investito.