Poi propone una "stabile emissione di debito" europeo garantita da "fonti di entrata autonome", per creare una "capacità di bilancio comune" "Nella media dell'anno l'espansione del Pil potrebbe superare il 4%".
Un debito comune - spiega Visco - "ben distinto dal debito pregresso dei singoli Paesi, che resterebbe responsabilità nazionale" anche se una parte potrebbe entrare in una gestione comune "ad esempio attraverso un fondo di ammortamento".