Per metter fine a un'altra class action Apple aveva già accettato, lo scorso marzo, di corrispondere un risarcimento da 500 milioni di dollari ai clienti scontenti per il calo di prestazioni dei propri smartphone.
Nonostante le smentite, Apple era stata costretta a offrire un rimborso sull'acquisto di nuove batterie e poi, lo scorso maggio, a concordare un pagamento da 500 milioni di dollari di risarcimento per chiudere la causa collettiva.