Non ci troviamo di fronte a un drastico cambiamento rispetto alla prima versione, ma grazie alle heatpipe a contatto diretto con l'heatspreader dimostra di poter gestire le CPU mainstream in ogni frangente, anche se non al meglio qualora sottoposte ad overclock.
La novità maggiormente degna di nota e che si vede a colpo d'occhio sono le quattro heatpipe da 6 millimetri che sono a contatto diretto (Heat Pipe Direct Touch, HDT) con l'heatpreader della CPU.